La redazione di Rockol non è responsabile del contenuto di questa notizia, che è tratto da un comunicato stampa. Artisti, etichette e aziende che vogliono rendere note le proprie iniziative attraverso la pubblicazione di un loro comunicato stampa in questa sezione possono indirizzare una e-mail a presskit@rockol.it. La pubblicazione dei comunicati è a discrezione della redazione.
Gigi D'Agostino riparte col suo "MusikaKeparla Tour" Venerdi 8 marzo Firenze, Fortezza da Basso
Dopo un lungo stop dovuto a gravi problemi di salute, riprende MUSICAKEPARLA Tour. Un Tour di dimensione europea, che ha portato Gigi anche davanti a 50.000 persone (all' M Festival in Spagna e al Danube Party a Vienna).
Gigi D'Agostino non fa semplici DJ set, porta in giro un vero e proprio spettacolo, con il suo impianto di amplificazione (lo scelto dopo decine di prove...), con mangiafuoco, figuranti, ballerini. Una vera e propria "band" degna di un gruppo rock, un gruppo che però suona solo dei dischi.
Il risultato è una via di mezzo tra un Musical e una festa di piazza. Ma di quelle di una volta, in cui la musica faceva da collante tra persone molto diverse. La musica che Gigi propone, parlando e interagendo continuamente con i suoi fan, è spesso molto dura, forte, ma non mancano momenti in cui tutto si addolcisce con classici come "L'Amour Toujour" (brano che tra l'altro sta vendendo ancora oggi milioni di dischi in tutta Europa). Spesso Gigi provoca chi sta ballando mettendo dischi in cui c'è solo la cassa. E chiede "Vi basta solo questo per esaltarvi? E poi? E poi?"
"Sono un Disk Jockey, un progetto discografico, ma sopratutto una persona.Il massimo, per me, è disegnare la musica e vedere la gente che balla nel modo più disinibito". Gigi D'Agostino è senza dubbio un personaggio, uno che vende milioni di dischi in tutta Europa. Detto questo, gli stereotipi sul “fenomeno GG DAG” si sprecano. Più che guru della comunicazione rivolta ai teen ager, Gigi è uno che fa molto bene il suo mestiere di artista. "Il successo non è essere al primo posto con un pezzo", racconta Gigi" Né farsi "lo scaffale delle produzioni", tutte uguali.Il successo sono i Depeche Mode, che al numero uno non ci arrivano con ogni pezzo. Ma sono i Depeche Mode". Il suo ultimo CD è una compilation, proprio ciò che un DJ non dovrebbe mai dimenticarsi di fare. Si chiama "Il grande Viaggio di Gigi D'Agostino", e parte dall'energia dello spettacolo che sta portando in giro per l'Europa, MUSICAKEPARLA. "Spero che qualcuno di quelli che l'hanno ascoltata si emozioni davvero per un pezzo di cui non aveva mai sentito neanche parlare. E poi vada a vedere di chi è, e si compri cose "estreme" tipo i Fischer Spooner, o gli Urali 13 Diktators". Come tutti i DJ di successo, Gigi deve spostarsi di continuo, ma cerca di non usare l'aereo. “Volare fa perdere tanto", racconta. “Quando sei in macchina, invece, se guardi fuori dal finestrino, vedi solo immagini confuse. Ma in un attimo, tutto può diventare chiarissimo: ricordi, paure, dolori sono legati a immagini e suoni".
Gigi D'Agostino riparte col suo "MusikaKeparla Tour" Venerdi 8 marzo Firenze, Fortezza da Basso
Dopo un lungo stop dovuto a gravi problemi di salute, riprende MUSICAKEPARLA Tour. Un Tour di dimensione europea, che ha portato Gigi anche davanti a 50.000 persone (all' M Festival in Spagna e al Danube Party a Vienna).
Gigi D'Agostino non fa semplici DJ set, porta in giro un vero e proprio spettacolo, con il suo impianto di amplificazione (lo scelto dopo decine di prove...), con mangiafuoco, figuranti, ballerini. Una vera e propria "band" degna di un gruppo rock, un gruppo che però suona solo dei dischi.
Il risultato è una via di mezzo tra un Musical e una festa di piazza. Ma di quelle di una volta, in cui la musica faceva da collante tra persone molto diverse. La musica che Gigi propone, parlando e interagendo continuamente con i suoi fan, è spesso molto dura, forte, ma non mancano momenti in cui tutto si addolcisce con classici come "L'Amour Toujour" (brano che tra l'altro sta vendendo ancora oggi milioni di dischi in tutta Europa). Spesso Gigi provoca chi sta ballando mettendo dischi in cui c'è solo la cassa. E chiede "Vi basta solo questo per esaltarvi? E poi? E poi?"
"Sono un Disk Jockey, un progetto discografico, ma sopratutto una persona.Il massimo, per me, è disegnare la musica e vedere la gente che balla nel modo più disinibito". Gigi D'Agostino è senza dubbio un personaggio, uno che vende milioni di dischi in tutta Europa. Detto questo, gli stereotipi sul “fenomeno GG DAG” si sprecano. Più che guru della comunicazione rivolta ai teen ager, Gigi è uno che fa molto bene il suo mestiere di artista. "Il successo non è essere al primo posto con un pezzo", racconta Gigi" Né farsi "lo scaffale delle produzioni", tutte uguali.Il successo sono i Depeche Mode, che al numero uno non ci arrivano con ogni pezzo. Ma sono i Depeche Mode". Il suo ultimo CD è una compilation, proprio ciò che un DJ non dovrebbe mai dimenticarsi di fare. Si chiama "Il grande Viaggio di Gigi D'Agostino", e parte dall'energia dello spettacolo che sta portando in giro per l'Europa, MUSICAKEPARLA. "Spero che qualcuno di quelli che l'hanno ascoltata si emozioni davvero per un pezzo di cui non aveva mai sentito neanche parlare. E poi vada a vedere di chi è, e si compri cose "estreme" tipo i Fischer Spooner, o gli Urali 13 Diktators". Come tutti i DJ di successo, Gigi deve spostarsi di continuo, ma cerca di non usare l'aereo. “Volare fa perdere tanto", racconta. “Quando sei in macchina, invece, se guardi fuori dal finestrino, vedi solo immagini confuse. Ma in un attimo, tutto può diventare chiarissimo: ricordi, paure, dolori sono legati a immagini e suoni".
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